L’anemia è una patologia ematica correlata alla riduzione della quantità totale di emoglobina circolante che non è sufficiente a trasportare l’adeguata quantità di ossigeno a tutti i tessuti dell’organismo.
Le anemie si suddividono in anemie di tipo microcitico e macrocitico a seconda del volume dei globuli rossi.
Le cause all’origine della patologia sono molteplici: si tratta di malattie secondarie alla carenza di vitamine del gruppo B o di ferro, possono avere origine autoimmune oppure ereditaria.
Le anemie macrocitiche
Nella maggior parte dei casi le anemie macrocitiche sono legate a carenze nutrizionali, in particolare ad un insufficiente apporto o ridotto assorbimento delle vitamine del gruppo B, il deficit riguarda la vitamina B12 o dei folati (vitamina B9).
Il nome macrocitico fa riferimento al fatto che vengono prodotti globuli rossi con un volume corpuscolare più grande del normale che non svolgono la loro funzione correttamente.
Quali sono i sintomi?
Inizialmente l’anemia può essere asintomatica, con l’aggravarsi della problematica compaiono sintomi quali:
- stanchezza e pallore
- irregolarità della frequenza cardiaca e tachicardia
- dolori al petto
- vertigini
- problemi cognitivi
- affanno respiratorio
- lingua liscia e arrossata ai bordi (anemia da carenza b12)
- alterazione nella percezione dei sapori (anemia da carenza b12)
- colorito giallastro della pelle e della sclera degli occhi (anemia da carenza b12)
- sviluppo e crescita del feto, nascite premature e malformazioni congenite al midollo spinale (spina bifida) (anemia da carenza di folati)
Come prevenire l’anemia da carenza di vitamine?
Ti suggeriamo di seguire una dieta varia, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, grazie ad abitudini alimentari corrette è infatti possibile prevenire le anemie da carenza vitaminica.
E’ importante scegliere cibi ricchi di folati come verdure a foglia verde, riso, asparagi, avocado, ceci e lievito di birra.
Durante la gravidanza, inoltre, l’integrazione di vitamina B9 è essenziale per garantire la salute del feto, risulta utile conoscere eventuali mutazioni a carico del gene MTHFR poiché in quel caso è necessario integrare la forma già metilata.
La vitamina B12 è contenuta in alimenti di origine animale, fonti sono ad esempio latte e derivati, uova, pesce e carni rosse.
Ti ricordiamo che l’adeguato apporto di vitamina B12 è essenziale per garantire le funzioni neuronali, lo sviluppo muscolare e l’energia a livello metabolico.
Evita il consumo eccessivo di alcolici e caffè e smetti di fumare in quanto questi comportamenti possono interferire con l’assorbimento di vitamine del gruppo B.
Se ti senti spesso stanco controlla la composizione del tuo microbiota intestinale e il profilo genomico sulla predisposizione alla carenza di vitamine del gruppo B!
Bibliografia: