L’amido resistente è un ottimo alleato per la tua salute, scopri dove si trova e quali sono i benefici!

Che cos’è l’amido resistente? 

L’amido resistente è un tipo di carboidrato che si trova in molti alimenti alla base dell’alimentazione come patate, riso, grano e mais. E’ una frazione dell’amido che ha la proprietà di resistere al processo di scissione a zucchero semplice, viene fermentato a livello dell’intestino crasso dove agisce da fibra. 

Inserire nella propria alimentazione prodotti che contengono amido resistente apporta una serie di benefici alla salute del consumatore. Tra gli effetti positivi ritroviamo: aumentato senso di sazietà, ridotto assorbimento di colesterolo e glucosio, aumentata produzione di acidi grassi a corta catena (SCFA) e benessere intestinale.

I diversi tipi di amido resistente:

  • primo tipo:  si trova nell’endosperma di cereali integrali, nei semi e legumi. 
  • secondo tipo: è presente principalmente nelle patate crude e nelle banane verdi.
  • terzo tipo: formato a seguito di un processo definito retrogradazione
  • quarto tipo: amido chimicamente modificato.

Come intervenire in cucina? 

In cucina è possibile sfruttare il processo di retrogradazione dell’amido che permette di abbassare l’indice glicemico dell’alimento, questa accortezza è particolarmente vantaggiosa per i soggetti  insulino-resistenti o affetti da diabete.  

La retrogradazione dell’amido si verifica in seguito alla cottura e al raffreddamento dell’alimento amidaceo: la cottura gelatinizza l’amido, rendendolo più sensibile all’azione degli enzimi digestivi e aumentando l’indice glicemico, con il successivo raffreddamento le due componenti dell’amido (amilosio e amilopectina) si organizzano in una struttura meno accessibile agli enzimi digestivi, questa trasformazione riduce l’indice glicemico e abbassa la risposta insulinemica. 

Ricette

      Insalata di patate e uova: 

Ingredienti:

  • 4 patate grandi
  • 2 uova
  • 1 cipolla media
  • 1 ciuffo prezzemolo
  • capperi
  • sale
  • olio extravergine d’oliva
  • succo di limone
  • pepe
    1. Bollire le patate senza pelarle in un tegame con acqua bollente per 20-25 minuti, far sgocciolare e raffreddare e cuocere le uova in un secondo tegame.
    2. Sminuzzare capperi e la cipolla,  aggiungere poi l’olio d’oliva, il succo di limone, sale e pepe. Pelare le patate, tagliarle a cubetti e aggiungerle nell’insalatiera.

    Insalata di patate, asparagi e fagiolini 

    Ingredienti:

  • 4 patate grandi
  • 100 g fagiolini
  • 150 g  asparagi
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine d’oliva
  1. Bollire le patate senza pelarle in un tegame con acqua bollente per 20-25 minuti, far sgocciolare e raffreddare. Pulire e cuocere fagiolini e asparagi, unisci il tutto e condisci con sale, pepe e olio extravergine.

    Se vuoi individuare la dieta più adatta al tuo corpo in base alle tue predisposizioni genetiche e vuoi ritrovare un’alimentazione equilibrata, contattaci! 

Robertson, T. M., Brown, J. E., Fielding, B. A., & Robertson, M. D. (2021). The cumulative effects of chilling and reheating a carbohydrate-based pasta meal on the postprandial glycaemic response: a pilot study. European journal of clinical nutrition75(3), 570–572. https://doi.org/10.1038/s41430-020-00736-x
Robertson, T. M., Brown, J. E., Fielding, B. A., Hovorka, R., & Robertson, M. D. (2021). Resistant Starch Production and Glucose Release from Pre-Prepared Chilled Food: The SPUD Project. Nutrition bulletin46(1), 52–59. https://doi.org/10.1111/nbu.12476
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Autore Anna Londero

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