Allergie e Intolleranze
L’aumento di allergie e intolleranze alimentari riscontrate negli ultimi anni ha incrementato l’interesse di medici e ricercatori in questo ambito. Le cause che determinano l’insorgenza di allergie e intolleranze alimentari sono sia di tipo genetico che ambientale.
Fin dalla nascita il nostro corpo viene esposto ad agenti esterni, deve imparare a riconoscere le cose dannose (come i batteri patogeni) e quelle buone (come gli alimenti) in modo da non sviluppare inutili reazioni immunitarie. Proprio durante i primi anni di vita avviene la colonizzazione dell’intestino da parte del microbiota intestinale. I batteri che vivono in simbiosi con noi sono i principali responsabili del benessere intestinale e della modulazione del sistema immunitario. Negli anni successivi bisogna poi continuare a prendersi cura del proprio intestino e della salute in generale per evitare la comparsa di sintomi di allergie e intolleranze.
Quali sono i fattori che modulano l’insorgenza di allergie e intolleranze?
- il tipo di parto: naturale o cesareo
- latte materno, latte artificiale e il tipo di formulazione del latte
- il contatto con gli animali
- l’igiene eccessivo e maniacale
- fattori genetici (predisposizione)
- permeabilità intestinale
- composizione del microbiota intestinale
- alimentazione monotona, poco varia e non equilibrata
- alimentazione povera di molecole nutrizionalmente importanti
Quali sono le principali differenze tra allergie e intolleranze?
Allergie e intolleranze coinvolgono meccanismi immunitari totalmente differenti. Mentre le reazioni allergiche avvengono entro poche ore dal contatto con l’alimento incriminato, i sintomi delle intolleranze possono insorgere anche dopo svariate ore o giorni. Inoltre le intolleranze alimentari sono in genere conseguenza di un contatto con quantità elevate dell’alimento, mentre per le allergie ne basta molto poco.
Quali sono i principali sintomi di allergie e intolleranze alimentari?
- prurito
- orticaria
- gonfiore in prossimità del cavo orale
- difficoltà respiratorie
- gonfiore addominale
- alternanza dell’alvo (stipsi/diarrea)
- coliche addominali
- dermatiti
- tosse
- nausea
- emicrania
Come posso risolvere o alleviare i sintomi?
- Analizzare la propria situazione con l’aiuto di un professionista
- Test di approfondimento per individuare disbiosi intestinali
- Analisi di approfondimento per individuare predisposizioni genetiche
- Eseguire eventuali test per individuare l’alimento incriminato (anche se a volte non è colpa dell’alimento ma dell’infiammazione intestinale)
- In caso di intolleranze alimentari è possibile talvolta, dopo un periodo di “depurazione”, reintrodurre l’alimento. In tal caso va trovato il livello di tollerabilità dell’individuo.
Se non sai come fare e vuoi risolvere i tuoi sintomi fastidiosi