Carenza di Selenio nella sindrome dell’Ovaio Policistico
La carenza di selenio nella sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è molto frequente e alcune donne possono trovare un giovamento seguendo una dieta ad hoc. Studi recenti hanno dimostrato come la Nutrizione di precisione possa aiutare a risolvere o comunque migliorare il quadro clinico delle donne con PCOS.
La Nutrizione di precisione utilizza metodi e strumenti che permettono di conoscere gli aspetti metabolici e fisiologici di ogni singola persona. Conoscere nel dettaglio come funziona il nostro organismo ci permette di fornire al corpo gli elementi nutrizionali corretti al momento giusto.
Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo endocrino molto frequente e comune nelle ragazze giovani e nelle donne. E’ la causa più comune di disturbi mestruali, disfunzioni ovariche e infertilità femminile. Infatti, colpisce almeno il 5-10% della popolazione mondiale di donne in età riproduttiva.
Le donne con PCOS hanno un numero normale di follicoli, ma a causa di squilibri ormonali e carenza di micronutrienti la crescita di questi follicoli si blocca. In questa situazione non si sviluppa il follicolo dominante e, di conseguenza, non avviene l’ovulazione. Questo quadro porta a cicli mestruali irregolari e molto spesso alla sterilità o difficoltà nel concepimento.
La PCOS si può manifestare in vari modi. Vediamo i sintomi più frequenti:
- aumento di peso
- resistenza all’insulina
- eccesso di androgeni
- cicli anovulatori
- morfologia policistica dell’ovaio
- irsutismo
- acne
Può essere presente carenza di Selenio nella sindrome dell’Ovaio Policistico?
Il selenio possiede proprietà antiossidanti e insulino-simili e potrebbe quindi avere potenziali effetti terapeutici sulla PCOS. Vari studi dimostrano che i livelli sierici di selenio tendono a diminuire in pazienti con PCOS. Altri studi hanno dimostrato come la supplementazione con selenio porti a miglioramenti del quadro clinico di sindrome dell’ovaio policistico. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che il selenio ha effetti positivi sulla resistenza all’insulina, altri sulla dislipidemia e altri ancora sul sistema antiossidante.
La variabilità di risposta ad un tipo di integrazione nutrizionale o un’altra è dovuta alla variabilità individuale di ognuno di noi. Infatti, noi siamo il risultato del nostro patrimonio genetico, dei batteri che vivono in simbiosi con noi, del nostro stile di vita e dell’ambiente in cui viviamo.
Ad esempio alcune mutazioni genetiche sono correlate ad una carenza di selenio o altri micronutrienti. Conoscere le caratteristiche fisiologiche e metaboliche del nostro organismo permette di correggere e prevenire eventuali mutazioni sfavorevoli.
Gli integratori sono utili nella sindrome dell’Ovaio Policistico?
Per diminuire i sintomi della sindrome da ovaio policistico si possono utilizzare svariati approcci dieteci o integratori alimentari. Diete a basso indice glicemico, low carb, paleo o chetogeniche possono essere utili assieme all’utilizzo di integratori specifici con inositoli (myo-inositolo e d-chiro-inositolo), tirosina, folato, zinco, selenio e cromo.
Per trovare la strategia adatta a te è importante affidarsi ad esperti di Nutrizione di Precisione che siano in grado di incrociare i dati ottenuti da diagnosi del medico, analisi genetiche, metagenetiche ed ematiche con i più recenti studi pubblicati da ricercatori.
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