I calcoli biliari o litiasi biliare sono una condizione clinica che si verifica quando si formano dei calcoli che ostruiscono il passaggio della bile nella cistifellea. Inoltre il calcolo è in grado di muoversi trasportato dalla fuoriuscita della bile e può raggiungere le vie biliari o vie intra o extra epatiche.

Ma come si formano e perché si formano i calcoli biliari?

I calcoli biliari si formano in seguito ad una deposizione di materiale solido in questo caso la bile ed una volta che si sono formati possono solo aumentare di volume.

Un cospicuo numero di calcoli all’interno della colecisti può portare ad un blocco nel passaggio della bile, riducendo di conseguenza le funzioni biochimiche e fisiologiche per cui la bile stessa è deputata, tanto da portare ad infiammare la cistifellea, i dotti biliare, ma anche il fegato.

Quali sono i sintomi dei calcoli biliari?

Nella maggior parte dei casi lo sviluppo dei calcoli biliari non farsi sentire, ed essere quindi asintomatici. Possono, però anche provocare dolore o fastidio quando aumento l’ infiammazione che interessa la cistifellea oppure i dotti biliari e il fegato. In questo caso possono esordire alcuni sintomi e disturbi specifici come difficoltà a digerire, bruciore di stomaco e gonfiore.

Fattori di rischio

Tra i fattori di rischi maggiormente associati all’insorgenza di questi sassolini all’interno della colecisti troviamo:

  • ingerire quotidianamente più cibo di quello che realmente se ne ha bisogno;
  • consumare alimenti ricchi di grassi animali ( burro, lardo, pancetta, bacon, maionese ecc…);
  • consumare alimenti ricchi in zuccheri ( merendine, cibi preconfezionati, ecc…);
  • eccedere con le quantità di alcol;
  • fattori genetici e ereditari;
  • un’ alterazione del microbiota intestinale.

Consigli nutrizionali utili:

  • Non tutti i grassi fanno male, dunque, riconoscere quali grassi salutari assumere nella propria giornata alimentare non è solo utile ma funzionale per evitare di incorrere in patologie come i calcoli biliari.
  • L’introduzione nella propria alimentazione di frutta e verdura non solo sarà in grado di garantire l’apporto di vitamine e minerali ma anche di assorbire meno i grassi introdotti con l’alimentazione.
  • Diminuire sensibilmente l’utilizzo e l’introduzione di acidi grassi saturi.
  • Aumentare l’apporto di alimenti ricchi di acidi grassi poli-insaturi.
  • Cercare di muoversi il più possibile durante la giornata ritagliandoci del tempo per praticare sport.

Se hai voglia di scoprire un alimentazione creata su misura per te prenota una consulenza!

 

  1. Stinton LM,et al. Epidemiology of gallbladder disease: cholelithiasis and cancer. Gut Liver. 2012
  2. Jones MW, et al. Gallstones (Cholelithiasis) In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls  2022